Bangkok è l'inferno. E' calore, sudore, è puro caos. Come la descrive John Osbourne è...
"Putrefazione selvaggia, bagni di sudore, uomini alla deriva… Bangkok è tutto questo più sbuffi di basilico rancido e marijuana fredda che sembra espellere da narici invisibili…Ci si arriva quando si sente che nessuno ci amerà più, quando si getta la spugna. A pensarci bene la città è solo questo, il protocollo di una caduta”.
E' questo ma non solo. Bangkok è la sensazione di poter sempre trovare una casa, è il centro del mondo, è peccato e santità, purezza, schifo e redenzione. E' mille visi e mille sorrisi. E colore, come e quanto non ne troverte in nessun'altra parte del mondo.
Bangkok è l'inferno, sì, ma dio solo sa cosa pagherei per essere ancora lì...
2 commenti:
Foto splendide Lisa, sono tue?
:*
Sì Ari, sono mie!
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