No, tranquilli, non mi lamenterò anchio di quanta sia dura la vita del blogger di professione, di quanto sia stancante passare da un albergo 5 stelle pagato all'altro, dovendosi portare dietro valigie e valigie di costosissimi abiti e borse firmati.
No, tranquilli, non mi lamenterò perchè non è vero nulla. La vita del blogger, di quello serio che "lavora" non è nulla di tutto questo. E' fatta di piacevoli articoli mattutini davanti al caffè, di orari flessibili e tanta libertà, ma non solo. E' fatta di sacrifici, di corse dietro a un treno che non è mai in orario, di piedi gonfi dopo un'intera giornata in piedi catapultati da un posto all'altro, di foto venute male che non sai come recuperare, di articoli alle 3 di notte, di mal di spalle, di idee che non vengono quando dovrebbero, o che affollano la mente nei momenti più sbagliati.
Domani (salvo ricadute di influenza) parto per Berlino, per recensire in diretta il Bread&Butter. Ci voglio andare io, è un viaggio fuori budget, e me lo pagherò con i soldi miei. Così come mi sono pagata il treno per Firenze. Lo faccio per passione, perchè ci credo, perchè sono soddisfazioni che mi sono guadagnata e meritata. Perchè credo (e qualche piccola prova già l'ho avuta) che il mio lavoro, alla lunga, varrà più di un' autoscatto.
E non lo dico per farmi compatire o (ancora peggio) per farmi dire quanto sono brava. Lo dico solamente per ridare un po' di dignità e di "normalità" ad una figura che troppo spesso a causa di pochi, famosi esempi, è additata a sinonimo di privilegio, antipatia e favoritismo immeritato.
A sabato :)
(Image by Angeline Melin)
7 commenti:
dai ti auguro un buon viaggio.... aspetterò di leggere la tua recensione
Le potrai leggere in "semi-diretta" qui: http://www.waitfashion.com
Sono contenta che tu riesca a partire, vuol dire che state meglio :)
buon viaggio, aspetto con ansia il tuo ritorno. che un po' mi mancherai!
Ho visto uno speciale su tg2dossier, che ti giuro, avrei preso a testate i due blogger (di cui una... beh, immagino tu sappia di chi parlo).
Il punto è: c'è gente che si merita un lavoro spesso piacevole, e c'è chi farebbe più bella figura ad andare a lavorare in miniera.
Ma oh, son cose.
viva i blogger e viva chi fa questo lavoro con una passione sconosciuta a tutti i finti giornalisti che invece vediamo in tv (quasi tutte) e su alcuni giornali
Io a Berlino ci andrò il 4 e non vedo l'ora. Per il resto, sulla vita del blogger, nulla da dire.
A parer mio molti che hanno fatto fortuna non lo meritavano e tanti che meriterebbero millemila visitatori al giorno non li hanno...
Ma vabbè.
-.-
Io sono ancora in attesa che qualcuno mi offra borse Scianel per recensirle sul mio blog molto fescion.
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