lunedì 11 ottobre 2010

Just breath

Cerco, mi sforzo, mi scervello per trovare qualcosa di bello da scrivere stasera, ma faccio davvero fatica. Sono bloccata in casa a lavorare e studiare, ed i pensieri non hanno possibilità di sfogo, si fermano lì a decantare nel cervello, e non se ne vanno più. Tanti, troppi pensieri. Dovrei essere meno riflessiva? Forse, ma a 27 anni non chiedetemi di cambiare, non lo farò comunque.

Alcuni dei pensieri di cui sopra si riferiscono a me. A che persona ero e sono, a quanto mi vedo cambiata, capace di farmi valere, capace di parlare, di alzare la voce se necessario, per difendermi e difendere le mie idee. Altri si riferiscono alle persone, a quanto non si conosca mai abbastanza qualcuno, a quanto possano essere fraintese e ferire le parole. Quel che me ne rimane è sollievo e compiacimento. E non so se siano sentimenti positivi o meno, ma sono rincuorata di alzarmi la mattina nel mio letto, di potermi guardare allo specchio senza vedere ombre, di essere soddisfatta di quello che ho e di quello che faccio senza sbirciare accidiosa chi mi sta vicino. E' autocelebrazione la mia? Direi di sì, ma ogni tanto credo non faccia male accorgersi di volersi bene e compiacersene. E' una cosa rara, da non sottovalutare, ed anche se in passato l'ho fatto (troppo spesso), ora state tranquilli perchè non lo farò più.

Vi lascio, come sempre più spesso faccio, con una canzone. Il consiglio è ovviamente di ascoltarla. Buona serata.

...

Practiced are my sins,

Never gonna let me win, aw huh,..

Under everything, just another human being, aw huh,..

Yeh, I don’t wanna hurt, there’s so much in this world

To make me bleed.

...



2 commenti:

Arianna ha detto...

Lo sai che ti voglio bene? :)

Michela ha detto...

Bei pensieri, spero tanto un giorno di riuscire a farli miei..e stupenda canzone, una delle mie preferite!