sabato 30 ottobre 2010

Catch and release

Sono entrata nell'era del digitale terrestre. Il che ha significato una bella tv LCD FullHD da 23" in camera e il completamento del mio perfetto habitat in soli 20mq. Quello che non mi aspettavo era di trovare alcuni canali nuovi, free e assolutamente interessanti. Un esempio? "Cielo" dove trasmettono 24 ore su 24 programmi di svago che fin'ora ho visto solo su sky (come Italia's Next top Model), serial (per ora ho beccato Dexter) e film in prima tv davvero carini.

E' il caso di "Catch e release" (tradotto in italiano nel vomitevole "Tutte le cose che non sai di lui"), una piccola, piacevole perla che ho visto ieri sera su Cielo per caso. La storia non è nulla di nuovo o trascendentale: lui e lei si amano, devono sposarsi, lui muore pochi giorni prima delle nozze e lei si trova a dover rimettere insieme i pezzi. Leggo che il film è scritto e diretto da Susannah Grant, sceneggiatrice di Erin Brockovich, una che insomma ci sa fare. E sono tanti i motivi per cui "Catch e release" mi è piaciuto. Prima di tutto la protagonista Jennifer Garner, bella e naturale, una per cui istintivamente non puoi che provare simpatia, una in cui non fai fatica ad immedesimarti. Poi il "lui" della situazione (tal Timothy Olyphant che non avevo mai sentito nominare), la sua perfetta faccia da schiaffi, ed infine, soprattutto, l'ambientazione. Siamo a Boulder, in Colorado. Vi chiederete: "Dovrei conoscere questa sperduta cittadina di montagna americana?". Voi no, ma io sì, la conosco perchè anni fa (tantissimi azz...) intrattenni una corrispondenza con un ragazzo di Boulder. Non eravamo amici di penna ma amici di email. Non lo sento più dai tempi della maturità, ma devo ammettere che i miei super voti in inglese l'ultimo anno di liceo e la bellissima figura che feci all'esame probabilmente me li sarei sognati se il comunicare con lui non mi avesse costretta ad esercitarmi.Per queste ragioni conosco Boulder, che a prescindere dalla mia esperienza personale è uno di quei posti per cui mi dico "un giorno vorrei andare in Usa". Paesaggi incontaminati, laghi, rapide e torrenti. Poi boschi, natura e luce, tantissima luce (suppongo che in inverno si vada a lavorare direttamente con gli sci, quindi mi appunto di andarci in estate).

Ma torniamo a "Catch and realease". Quello che più di tutto mi ha colpita è la delicatezza con cui è affrontato un tema che non definirei per nulla leggero. Senza banalizzare nulla, quello che ne viene fuori non è per nulla un film "di morte" (che pure c'è e permane fino alla fine), ma un film pieno di vita, di coraggio, di amicizia, di luce e speranza. Vi lascio il trailer, se qualche sera non avete nulla da fare, fateci un pensierino...


3 commenti:

Michela ha detto...

Hai visto "PS I love you"? Ha una storia simile ed è molto carino! Questo non l'ho visto ma lo cercherò perchè lei mi piace..

Annalisa K. Varesi ha detto...

Lo so, conosco la storia. Ho sempre pensato che certe storie non facessero per me (non amo piagnucolare davanti alla tv), ma visto che questo mi è piaciuto darò una possibilità anche a P.s I love you.

Anonimo ha detto...

ciao, sono passata di qua qualche giorno fa e la tua recensione di questo film mi ha colpita, cosi l'ho scaricato e ieri sera sotto le coperte me lo son guardata.
Premetto che avendo visto P.S. i love you mi aspettavo una storia strappalacrime e romantica: sbagliato! sono due film completamente diversi!!
mi aspettavo che la morte del fidanzato portasse alla disperazione di Gray, invece tutti i colpi di scena mi hanno fatto capire che è proprio vera la frase "non conoscerai mai a fondo qualcuno"..oddio spero non mi capiti nulla di simile però vedo piu realistico questo film rispetto a P.S. I love you (film che mi è comunque piaciuto perche sono una romantica e piagnucolona) che sinceramente credo irrealistico stile favola di Walt Disney! Il libro tra l'altro non è proprio uguale, quello te lo consiglio perchè è piu su falsa riga di questo film.
Vedo che tu fai letture per cosi dire piu "impegnate", ma se vuoi qualcosa di leggero il libro non è niente male =)
buona giornata, ele