mercoledì 26 gennaio 2011

Brani casuali...


Sera. E' già buio e il freddo è umido e pungente. Tiri un po' più giù la cuffia e un po' più su la sciarpa. Cammini, con la funzione "brani casuali" dell'iPod che sceglie per te. Ti va bene qualunque cosa, stasera fa troppo freddo e vuoi solo arrivare in fretta a casa...

Poi parte "Like a Rolling Stones" di Bob Dylan. All'inizio quasi nemmeno la ascolti, ma poi le parole cominciano a cantarsi da sole nel cervello. E tutto cambia. Hai la sensazione di non essere più tu, ti pare di camminare in una strada isolata e polverosa, spettinata e con con tutta la tua vita in un sacco buttato sulle spalle. Non passano macchine, e se passassero sei sicura che su una di quelle ci sarebbe Kerouac. Se avessi una sigaretta la fumeresti. Se avessi un moleskine in tasca cominceresti a scrivere. Ti senti improvvisamente sola e libera, piena e felice di bastarti. Innamorata come un'adolescente dell'immagine che vedi riflessa nelle vetrine. E vorresti vivere per sempre da sola, e sposarti, e scappare di casa, e fare un bambino, e fumarti una canna, e trovarti una lavoro, e stare con tutti gli uomini che incontri, e rubare, e invecchiare, e morire, e rinascere...

...quando tu non hai nulla, non hai nulla da perdere
sei invisibile ora, non hai più segreti da nascondere...

Poi la musica finisce e torni improvvisamente in te. Ti volti indietro e ridi, sei ormai oltre la via di casa. L'hai dimenticata, e non ti era mai successo. Tiri un po' più giù la cuffia e un po' più su la sciarpa. Stasera fa davvero freddo...


3 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

potere di alcune canzoni..

splendido post ;)

Anna ha detto...

Bob Dylan is not just a rock legend but also an amazing poet!
I had the chance to see and hear him live in Summer and it was an unforgettable experience.
xx

Ingrid ha detto...

"Like a Rolling Stones" è una delle mie canzoni preferite da sempre, e lo sarà per sempre.
Ogni volta che la ascolto piango e sogno.