venerdì 1 ottobre 2010

Von


Venerdì sera casalingo.
Mi ritrovo davanti allo schermo del mac a pensare. A tante cose. Piccole e grandi delusioni, nuove gioie e certezze. Sono davvero sorpresa di me, di come ho imparato, nel tempo, a farmi scivolare via la tristezza e la delusione. Forse è vero che prima o poi si diventa adulti, ed è da piccole cose come queste che lo si capisce.

Venerdì sera casalingo.
Mi ritrovo davanti allo schermo del mac e penso. Penso alle amicizie vicine e lontane. Ad Arianna in particolare, che oggi mi ha resa partecipe di un'emozione grande con la solita semplicità e discrezione, a Beppe, che domani mi porterà al MI Japan sorbendosi una Karenina in versione kawaii davvero improponibile (cercherò di contenermi, ma non garantisco nulla), penso a Rachele che non vedo mai abbastanza, alla Isa che finalmente è un vero "volto", una vera "persona".

Penso a tutto questo mentre le parole in islandese dei Sigur Ros mi accarezzano lievi i pensieri, cullandomi in un mondo dove nulla è sbagliato, dove tutto è lieve, onirico e bellissimo.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

non ti far scivolare addosso troppe cose però, alcune tienitele strette anche se non sono propriamente piacevoli ^^

Gea ha detto...

E io che avevo pensato stessi per andare davvero nella terra della "fioritura dei ciliegi"!^^

Gea

Arianna ha detto...

Grazie.
Sei un punto di riferimento ormai per me. Sarebbe stupendo averti qui e non così lontana, ma riusciamo comunque a destreggiarci bene tra bbmsn, twitter e skype.
Fino a quando non riusciremo a organizzare un bell'incontro a metà strada.
Ti abbraccio <3