giovedì 7 ottobre 2010

Amabili resti...



Dentro la palla di neve sulla scrivania di mio padre c'era un pinguino con una sciarpa a righe bianche e rosse. Quando ero piccola papà mi metteva seduta sulle sue ginocchia e prendeva in mano la palla di neve. La capovolgeva perché la neve si raccogliesse tutta in cima, poi con un colpo secco la ribaltava. E insieme guardavamo la neve che fioccava leggera intorno al pinguino. Il pinguino è tutto solo, pensavo, e mi angustiavo per lui.
Lo dicevo a papà e lui rispondeva: «Non ti preoccupare, Susie, sta da re. È prigioniero di un mondo perfetto».

> Alice Sebold - "Amabili resti"

1 commento:

Cannibal Kid ha detto...

ti ringrazio karenina per avermi "quotato"

il parellelo tra questa vicenda di cronaca e il libro è per me stato fin dall'inizio tragicamente evidente, per via delle molte similitudini tra le due tristi vicende e poi per il fatto che ho letto il romanzo proprio nel periodo in cui si è svolta la vicenda e l'ho finito giusto pochi giorni fa