domenica 3 ottobre 2010

Il mio (primo) furoshiki


Piccola pausa dal lavoro per raccontarvi qualcosa del MI Japan. Le prime due parole che mi vengono in mente sono "occasione sprecata".
Bello, ma troppo piccolo e limitato in considerazione della ressa di persone presenti, tutte curiose e interessante, vogliose di vedere e scoprire cose nuove. Spero che Milano si renda conto di quanto un evento simile sia in grado di catalizzare l'attenzione di migliaia di persone, e magari, in futuro, decida di dedicare al Giappone degli spazi più ampi e vari.

Per quel che mi riguarda ho sperperato allegramente un po' di soldini in deliziosa carta da origami (che io userò per il decoupage) e soprattutto nell'acquisto di un vero pezzo da collezione: un furoshiki* in seta stampata decisamente adorabile ♡, ho inseguito Hello Kitty (in persona!) per tutto il pomeriggio non riuscendo a farmici nemmeno una foto insieme, parlato con chiunque potesse dirmi del Giappone qualcosa che non so, ed assistito alla "Cerimonia del The"... Vorrei descrivervela, ma a parole è davvero impossibile. Sappiate che su di me ha avuto l'effetto rilassante di circa sei pasticche di valeriana. E' affascinante vedere come in certe culture si riesca a dire "stop", fermati, adesso è il momento di godersi il silenzio, la calma, la pace. Un momento irripetibile...

* Sono i fazzoletti in cotone o seta stampata che i giapponesi utilizzando come involucri e borse per ogni cosa. Sono belli, ecologici e soprattutto, se si è in grado di usarli, utili nelle occasioni più diverse. Io mi sto esercitando, ecco uno schemino dei possibili modi di legare un furoshiki (cliccate sulla foto per ingrandirla):

P.S Ieri a Milano ho comprato una cosa davvero speciale. Una specie di piccola magia. Non vi anticipo nulla...

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